San Girolamo, il grande traduttore della Bibbia dall'ebraico e greco in latino, esortava: «Leggi spesso le divine Scritture; anzi, le tue mani non depongano mai il libro sacro». Ponendosi in ascolto di questo monito, l'Autore propone due percorsi. Nel primo itinerario, all'interno dell'Antico Testamento ebraico, si sono selezionati quei vocaboli che ne sono per importanza la spina dorsale, una sessantina circa. Essi sono proposti nei loro caratteri originari, trascritti per una lettura nel nostro alfabeto e poi ampiamente spiegati, perché esprimono i temi fondamentali del messaggio delle Scritture. Siamo così in sintonia con la voce di Gesù che queste parole le aveva imparate, le conosceva bene e le ripeteva nella liturgia ebraica e nella preghiera personale. Segue poi un altro percorso, all'interno della lingua greca, che ha generato molti nostri vocaboli, anche perché noi siamo eredi di quella cultura, sia nella sua forma classica sia in quella «ellenistica». A quest'ultima appartengono i libri che compongono il Nuovo Testamento. Anche in questo caso si è operata la selezione di una cinquantina dei vocaboli più importanti dal punto di vista del messaggio: una sorta di manuale sintetico della teologia neotestamentaria. Il lettore è condotto per mano a iniziare questa avventura di conoscenza delle lingue originali della Bibbia. Avventura «curiosa», perché la fede è un «prendersi cura» che esige anche un impegno, talora faticoso, di studio e apprendimento. Ma questa gioiosa fatica è propedeutica al dialogo con Dio in Gesù Cristo, sua Parola vivente.
In questo libro, Joseph Prince ti mostra come il nostro Signore Gesù abbia provveduto alla tua salute e guarigione. La via di Dio per la salute e la longevità è ricco di testimonianze di persone che sono state guarite attraverso la potenza della Santa Comunione. Gesù l'ha fatto per loro; può farlo anche per te. Che tu voglia semplicemente godere di una maggiore salute o stia combattendo una malattia grave, Gesù ha pagato il prezzo per te. Non arrenderti. Non esiste diagnosi o malattia che il potere guaritore della croce non possa curare. Vieni liberamente alla mensa che il Signore ha già preparato per te. Vieni a mangiare la tua via verso la forza, la salute e la lunga vita.
«Dio è amore» è l'affermazione radicale del cristianesimo. Ce lo ricorda Frederick Bauerschmidt all'inizio di questa piccola meditazione sugli elementi essenziali della fede cristiana. In uno stile tanto ricco, quanto semplice ed elegante, egli ravviva quella affermazione, attingendo alla Bibbia, ai grandi scrittori cristiani e non cristiani del passato e alla sua esperienza personale, per mostrare quanto il cristianesimo sia sovversivo e remi spesso controcorrente. Rifuggendo dall'astratto e dal dogmatico a tutto vantaggio di uno stile amabile e invitante, Bauerschmidt ha qualcosa da offrire a tutti: a chi da sempre frequenta la chiesa, fino a quanti - anche fra le giovani generazioni - cercano sempre più la realizzazione spirituale al di fuori del cristianesimo istituzionale. E propone suggerimenti per ulteriori letture (scritturistiche e non) alla fine di ogni capitolo. Quell'amore che Dio è si rivela il punto di partenza perfetto per un viaggio spirituale verso una relazione più profonda con il Dio di Gesù Cristo. Prefazione di Sarah Coakley.
Questo libro si propone di insegnare a pregare per le persone che in qualche modo sono legar a noi tramite vincoli familiari o affettivi o con semplici legami di amicizia e con i quali è difficile relazionarsi come ad esempio: bambini ribelli, iperattivi, tossicodipendenti, alcolisti, persone autistiche, persone affette da malattie terminali, autoimmuni o incurabili, perone in coma, malati mentali o persone che hanno bisogno di conversione. Si può pregare per coloro che sono vicini o lontani, non importa la distanza.
«Credo che la Chiesa abbia bisogno di esplorare nuove strade per essere più inclusiva e accogliente nei confronti di coloro che hanno bisogno di riscoprire o trovare la fede. Così questo libro è per me un nuovo tentativo di costruire un ponte di speranza, di portare Dio nella vita di tutti.» Dopo aver raggiunto una certa popolarità sui social network grazie alle sue poesie e alle battaglie in difesa degli animali, don Cosimo Schena ha iniziato a ricevere migliaia di messaggi da tutta Italia, un'ondata di richieste di aiuto, di un consiglio, o meri sfoghi di persone che in lui hanno visto qualcuno capace di ascoltare e capire, senza giudicare. E don Cosimo ha risposto a tutti, nessuno escluso, offrendo una via semplice ed efficace per ritrovare la serenità: interpretare la vita, tanto gli eventi lieti quanto quelli tragici, alla luce della Bibbia, per trarne il buono e riscoprire il bello dell'esistenza. È da quei messaggi, alcuni raccolti in queste pagine, che è nato il libro che avete tra le mani: non un manuale di self-help, ma una «messa tascabile» da portare con sé e in cui trovare conforto e comprensione, nel quale l'autore ha racchiuso una serie di consigli evangelici pratici per superare le difficoltà e ricominciare ad apprezzare il proprio presente, con le sue sfide ma anche con i momenti felici che spesso diamo per scontati. Interagendo con gli utenti, don Cosimo si è reso conto con stupore di quante persone siano alla ricerca di Dio, soprattutto quelle più lontane dalla Chiesa: questo libro, come il mezzo social, è per lui un ponte, il tentativo di tendere una mano verso chi è in difficoltà e dirgli che non è solo, che per tutti la fede può aprire le porte di un posto dove sentirsi a casa.
Non tutti possono mettere a disposizione il medesimo tempo nel proprio quotidiano per vivere la preghiera, la meditazione, la contemplazione. Ciascuno ha spazi diversi, tempi personali. Di fatto, nella storia, le modalità degli esercizi spirituali sono state diverse, ma l'unico obiettivo è sempre stato quello di giungere all'incontro personale con Dio: infatti, gli esercizi, nell'intuizione originaria di sant'Ignazio, hanno precisamente lo scopo di favorire la libera risposta dell'anima all'amore di Dio. In questo libro, l'autore, sapiente accompagnatore negli esercizi spirituali ignaziani, offre dei percorsi per chiunque voglia modulare il proprio cammino di preghiera secondo le sue possibilità di tempo e di esigenze interiori. La preghiera, infatti, non appartiene solo a chi può dedicare molte ore al giorno al suo rapporto con Dio, ma anche a chi ha tempo limitato, ma cuore aperto al cammino interiore.
Questo libro, arricchito da molti esempi concreti, insegna a decifrare i nostri sogni come "linguaggio dimenticato di Dio". I sogni hanno una grande rilevanza per la nostra vita. Non ci indicano solamente come stiamo e che passi dobbiamo compiere sulla strada della maturazione e del cambiamento. Possono anche essere delle guide alla consapevolezza interiore e - come linguaggio segreto di Dio - trasformarsi in luogo di esperienza profonda.
Nell'amore verso Dio e i fratelli trovano compimento la legge e i profeti, la storia della salvezza, il cammino d'Israele alla ricerca della sua liberazione e del suo Dio. In queste due direzioni raggiunge piena realizzazione anche la nostra vita, che è anch'essa storia di salvezza, parabola di chi cerca se stesso e la sua strada, e pure il nome e il volto di Dio.
La Parola di Dio ogni giorno 2022 giunge mentre il mondo - sebbene in maniera diversificata - è ancora segnato dalla tragedia della pandemia. È vero comunque che siamo tutti sulla stessa barca e tutti abbiamo bisogno di uscire da questa tragedia abbattutasi sull'intero pianeta. La Parola di Dio ogni giorno, che con l'edizione di quest'anno compie venti anni, durante i quali ha accompagnato i lettori nell'incontro con la Bibbia e con la preghiera, vuole essere un piccolo aiuto per portare nel cuore, ogni giorno, le «ingiurie di molti popoli». È l'umile ambizione de La Parola di Dio ogni giorno 2022: rendere coloro che si lasciano toccare dalla preghiera quotidiana un tempio spirituale piantato in ogni parte del mondo da cui sale ogni giorno ininterrottamente una preghiera universale di invocazione a Dio perché scenda e porti la sua salvezza a tutti.
«Questo libro vuol essere un commento degli Esercizi ignaziani. Un commento pratico, non teorico, vale a dire non destinato a una mera conoscenza, ma piuttosto a praticare gli Esercizi». Così l'autore stesso definisce lo scopo di questo libro, composto da circa 200 "schede di lettura" destinate in prima battuta a chi deve "dettare" ad altri gli Esercizi, ma utile anche a chi desidera praticarli in proprio. «Posso attestare - sottolinea nella Prefazione papa Francesco, il più illustre dei figli spirituali di padre Fiorito - che, quando si stanno dando Esercizi e si cerca qualcosa per aiutare l'esercitante su qualche punto concreto, si resta sorpresi da quanto siano illuminanti queste "schede di lettura"». Prefazione di papa Francesco.
Come ogni anno, mons. Vincenzo Paglia propone ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno. Nel solco di una tradizione ormai consolidata, il libro aiuta a vivere alla luce della Parola di Dio ogni giorno dell'anno; commenti che ci aiutano ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. La cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.
Il Natale ci riporta all'essenza del cristianesimo: la persona di Gesù, carne di Dio. Dio, scegliendo il cammino dell'umiltà, viene ad abbracciare l'umanità. Noi oggi, come un tempo i Magi, siamo cercatori di Dio, ma nel Natale spesso vediamo solo la poesia di un bambino avvolto da un abbraccio. Maria, la madre, ci aiuta però a capire il significato di questo abbraccio: lei è l'abbraccio che fa vivere. Gesù vive per l'amore di sua madre... Da questo abbraccio gli verrà, insieme alla fede, forza per vivere. Ancora adesso Dio vive per il nostro amore, sta a noi aiutarlo a incarnarsi nelle nostre case, valorizzando il feriale, il carnale, l'umiltà di Dio, la compenetrazione di cielo e terra. Questo è il messaggio straordinario del Natale, che padre Ermes Ronchi poeticamente sottolinea.